Toscana, scontro tra disabili e Regione
FIRENZE – E’ scontro tra cinque associazioni di disabili e la Regione Toscana. Un gruppo di disabili si prepara allo sciopero della fame, con presidio a partire da domattina alle 10 davanti a Palazzo Strozzi Sacrati, palazzo della Regione in piazza Duomo. I disabili protestano sul fronte del progetto Vita Indipendente, sostenendo “carenza di risorse, fondi inesistenti dopo i 65 anni e rendicontazioni al millesimo delle spese sostenute”. “La Regione Toscana - hanno detto i disabili pronti a manifestare - porta attacchi sempre più poderosi ai diritti e alle condizioni di vita dei disabili. Faremo lo sciopero della fame a oltranza, fino a quando ce ne sarà bisogno”.
La replica ai disabili arriva dall’assessore regionale al welfare Stefania Saccardi: "Non riteniamo giustificate le motivazioni della protesta, né le modalità. Siamo sempre stati disponibili a discutere e lo siamo ancora, ma chiariamo subito che qui non si vuole mandare nessun disabile negli istituti. Anzi. La Regione Toscana privilegia in assoluto il percorso domiciliare, e lo ha sancito anche con una legge nel 2008. L'anno scorso abbiamo avviato un percorso sperimentale per introdurre la flessibilità nelle strutture per disabili favorendo percorsi innovativi per facilitare l'uscita delle persone oggi in residenza e il loro progressivo reinserimento nella comunità con relativa autonomia".
La Regione Toscana, prosegue Saccardi, “per garantire l'estensione del progetto Vita indipendente ha stanziato 9 milioni di euro per il 2016, e lo ha fatto con largo anticipo sulla prossima annualità proprio per impedire ogni sospensione delle liquidazioni da parte delle Società della salute o zone distretto. E anche quest'anno, come nel 2013 e nel 2014, abbiamo partecipato al progetto ministeriale che destina risorse per i progetti di Vita indipendente, proprio per disporre di fondi ulteriori rispetto a quelle regionali". In merito alle rendicontazioni, Saccardi dice che “è normale” che esse siano richieste ai disabili. Per quanto riguarda invece il limite dei 65 anni del progetto vita indipendente, l’assessore auspica una estensione “fino a 70 anni”.
Inoltre, Saccardi ha convocato un tavolo regionale sulla disabilità a cui saranno invitate tutte le associazioni coinvolte. E’ in programma 12 novembre ed è il risultato dell'incontro che si è svolto oggi nella sede dell'assessorato, cui hanno partecipato varie associazioni – l'UIC, Unione italiana ciechi, il coordinamento regionale "Di poi - durante e dopo di noi", la Fish Toscana - Federazione italiana per il superamento dell'handicap, il coordinamento toscano delle "Associazioni per la salute mentale".
La Regione, in merito all’assenza dell’associazione Vita Indipendente, dice che “era stata invitata ma non si è presentata”.