21 marzo 2018 ore: 10:38
Disabilità

Calimala, la linea di foulard disegnati dai disabili

E’ la produzione "Calimala – Atelier del Tessuto", con sede a Prato, nata grazie ad una campagna di crowdfunding, che ha permesso di raccogliere 27 mila euro attraverso il supporto di Fondazione CR Firenze
Foulard disegnati da persone disabili

- FIRENZE - Una linea di foulard in micromodal (una fibra sintetica varietà del rayon, simile alla seta) e raso di poliestere a tiratura limitata, disegnata da giovani con disabilità. E’ la prima produzione di ‘Calimala – Atelier del Tessuto’, con sede a Prato, nata grazie ad una campagna di crowdfunding, che ha permesso di raccogliere 27 mila euro in poco più di un mese. La campagna è stata promossa da Fondazione CR Firenze e da Siamosolidali, è stata ideata da Social Crowdfunders con la collaborazione di Impact Hub Firenze e dell’Istituto Europeo di Design ed è stata realizzata dalla cooperativa sociale Kepos, da Fondazione Claudio Ciai e dal Museo del Tessuto di Prato.

Il progetto ha permesso di far nascere un laboratorio creativo di moda per persone con disabilità dove è stata ora lanciata la prima produzione da parte dell’azienda pratese Manifattura Tex 90 SNC, che viene presentata stasera all’Istituto Europeo di Design (IED). Al momento, dai quadri disegnati da questi ragazzi, sono stati prodotti cinque tipi diversi di foulard (‘Il mare dalla collina’, ‘ Ora immagina’, ‘Jam session’, ‘Il tutto’ e ‘Sicilia, colori e profumi’) di diversa misura (da 70x70 a 140x200 cm) con una tiratura di 50 pezzi ciascuno e un costo al pubblico variabile fra i 45 e i 100 euro.

I prodotti sono acquistabili direttamente alla sede della cooperativa sociale Kepos onlus (Via Don Giuseppe Arcangeli, 2, Prato), alla Fondazione Claudio Ciai (Via Forese Donati, 27, Firenze) e alla Fondazione Museo del Tessuto Prato (via Puccetti, 3). Il laboratorio Calimala è nato nella sede della cooperativa sociale Kepos  e ogni giorno vi svolgono attività creative 11 giovani di età compresa fra i 18 e i 40 anni di ambo i sessi, residenti tra Prato e Pistoia, affetti da disabilità congenite o causate da incidenti e facenti parte della cooperativa. 

Grazie alla campagna di crowdfunding sono stati raccolti, in 40 giorni, 12.500 euro che sono stati poi raddoppiati dalla Fondazione CR Firenze. Ulteriori 2.000 euro sono stati raccolti all’indomani del raggiungimento dell’obbiettivo economico prefissato. Questa formula di atelier può essere replicabile anche in altro luogo, creando dei laboratori all’interno dei quali i giovani posso realizzare opere d’arte uniche, seguendo la propria ispirazione.

 

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