Fondo non autosufficienza, aumento di 100 milioni. "Ma ancora non basta"
-ROMA – 100 milioni in più per la non autosufficienza: l'aumento del fondo è la buona notizia che la legge di bilancio contiene e destina alle persone con disabilità e alle loro famiglia. Il testo del disegno di legge presentato alla Camera, infatti, non lascia dubbi in merito all'incremento delle risorse destinate alla non autosufficienza. Il fondo per il 2018 – lo ricordiamo – ammontava a 462,2 milioni di euro, di cui 447,2 destinati alle regioni, 15 al ministero delle Politiche sociali. La relativa proposta di decreto di ripartizione delle risorse è stata presentata a fine ottobre alla Conferenza unificata. Con l'incremento previsto dalla legge di bilancio, la somma arriverebbe quindi a quasi 600 milioni. Il ministero e in particolare il sottosegretario alla Disabilità Zoccano sono al lavoro, in questo momento, per “dare buone notizie, forse ancora migliori, a chi da tempo aspetta risposte e impegni concreti”.
Affermazioni che però non rassicurano il Comitato 16 Novembre, da anni “sentinella “ del fondo e, in generale, dell'impegno delle istituzioni nei confronti della non autosufficienza: “E' uno sforzo irrisorio – dichiara la presidente, Mariangela Lamanna – Il governo sa perfettamente che il fondo non autosufficienza ha bisogno di almeno 1 miliardo. E poi, questi 600 milioni non vengono legati a un Piano per la non autosufficienza, che stabilisca criteri univoci su tutto il territorio nazionale: si continua imperterriti nell'errore di sempre”. Da ultimo, Lamanna denuncia la mancanza di un confronto con le associazioni: Per quale motivo – chiede - non viene convocato il Tavolo nazionale per la non autosufficienza, che dopo 30 anni eravamo riusciti a mettere in piedi? Sono mesi che scrivo e non ricevo risposta: ribadiamo che i cittadini disabili gravissimi hanno bisogno di interventi seri: 600 milioni non sono minimamente risolutivi”. (cl)
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